venerdì 1 febbraio 2013

Siamo andati dietro alle quinte di X-Factor, abbiamo valicato i segreti del mondo della tecnologia, ma c’è ancora una porta da aprire per percorrere tutto il backstage del mondo Sky.
Stavolta siamo a San Siro per capire cosa c’è dietro ad un evento sportivo: il calcio. Si, quel campo verde con 22 superstipendiati, altrimenti detti campioni, che corrono dietro, davanti, sopra un pallone, ma che ci danno passione, entusiasmo, gioie e dolori (e soldi)!
Insieme a qualche collega, sotto un’apprezzabile nevicata, ho avuto il piacere di inserirmi nel nuovo elegante Sky Lounge. La gentilezza dei camerieri, il piacere di un caldo buffet, la dolcezza di pasticcini, bignè, torte e cannoli sempre riforniti. Un ambiente intimo e comodo da cui godersi una completa visione dello stadio con una tribuna esterna riservata, dotata di poltrone e televisori.
Ed è così che alle 20 arriviamo allo stadio, siamo io ed altri 5 amici/colleghi. Si, lo ammetto, questa volta mi son portato ben 4 donne J Entriamo, ci perdiamo un attimo, alla fine, uao, la magia dello Sky Lounge, il braccialetto al polso, la pancia vuota da riempire. Come non ricordare la simpatia del cameriere “Vuoi acqua? Sei il primo… devo aprire la bottiglia”… “Ancora acqua? Sicuro di non arrugginire?” … per concludere in bellezza a fine partita “Una coca-cola? Non starai esagerando?”. Esilarante.
Nello Sky Lounge tanti visi noti, colleghi e colleghe, alcune in versione ultrà come mai ti aspetteresti (vero Eleonora??). Riusciamo a fare anche una foto per l’archivio facebook di Sky Sport. Mangiamo e ci godiamo la partita, all’aperto, temerari!, ma lo stadio va goduto dalla tribuna! Riusciamo anche ad accordarci con le squadre per andare fino ai supplementari, vogliamo goderci quello spettacolo il più a lungo possibile. Ed in ogni pausa, giù un quadretto di lasagna… oh ragazzi, servono energie per il freddo!
Poi arriva il triplice fischio dell’arbitro, una bella foto ricordo a bordo campo e via a casa, sotto la neve!
Ah, per la cronaca ha vinto l’Inter, ma poteva vincere chiunque, tanto più che io tifo… Chievo… si, hai letto bene: CHIEVO! La sciarpa è solo per l’occorrenza…

Bhè ancora una volta devo dire Grazie Sky, Liberi di goderci un grande spettacolo, nella Scala del Calcio coccolati e viziati.

Dallo stadio Giuseppe Meazza in Milano
Roberto Regazzoli