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CVD - Come Volevasi Dimostrare

Anni e anni di liceo, divenuti poi di dura ingegneria con le lavagne, prima di gesso, poi a pennarelli e, infine, elettoniche che riportavano sempre un acronimo, una polirematica per essere precisi: CVD, ovvero "Come Volevasi Dimostrare"
Ore spese a discutere teoremi matematici e la loro validità nell'attesa di arrivare alla fine a scrivere quell'atteso CVD. Questo CVD è diventato ormai parte anche dalla vita di tutti i giorni, per un matematico, un ingegnere, un ragioniere, viene facile spesso dire "è andata così... come volevasi dimostrare". Già gli antichi latini, nei fori, amavano concludere le loro arringhe con un "quod erat demonstrandum"; gli inglesi del giorno d'oggi, invece, usano un più banale "end of proof", ma il risultato poco cambia. 
Nella mia vita, mi sono trovato molto spesso, per ragioni scolastiche a dover dimostrare qualsiasi assurdo teorema, magari lottando ore dietro ad assunti indecifrabili per arrivare a quell'agognato CVD... fine, chiuso, dimostrato. Ho dimostrato tutto perchè tutto, è incredibile, risiede dietro a una formula matematica: il cibo che mangi, la strada che percorri, l'oggetto che compri. Ma... c'è sempre ma... tutto ho potuto dimostrare e tutto potrò, negli anni che ho ancora davanti, dimostrare... tutto, tranne una cosa, la cosa che ritengo più bella e preziosa al mondo, la cosa che più fatica faccio a raccontare, esternare, il mio amore. 
Marco Ferradini, non è un matematico, non è un fisico, nemmeno uno scienziato, ma l'autore di un celebre teorema che dal 1981 tormenta tutte le menti scientifiche. Il Teorema che non si può dimostrare. Quel teorema che dice
"Non esistono leggi in amore, basta essere quello che sei.".
Ecco, nella vita, sono riuscito a portare a casa grandi cose, a raccontare grandi storie, a regalare grandi emozioni, ma non sono mai riuscito a dimostrare quel teorema, ovvero il mio amore. Passi mesi a inseguire un sogno, notti a non dormire, ore a riascoltare la sua voce, a leggere quello che avete condiviso insieme, ma non trovi modo di poterle dimostrare il tuo amore. Sì magari glielo dirai, glielo scriverai, lo inciderai su una pietra o lo tatuerai sulla pelle, ma sarà sempre non dimostrabile, non esiste regola matematica o formula che possa dirle il bene che le vuoi e quanto è preziosa, unica, imperdibile lei per te. Perchè tutto nella vita si può fare, tutto si può dimostrare, tranne quanto sia forte, vivo e importante un sentimento. Come volevasi dimostrare!
E allora chiudiamo, come si chiude quel teorema:
"Senza l'amore un uomo che cos'è? É questa l'unica legge che c'è."
CVD
martedì 14 novembre 2017