martedì 25 ottobre 2011

Siamo a Praga, splendida capitale dell'Est Europa, ricca di storia, paesaggi e persone. Quattro giorni in compagnia di amici, coperti da pesanti giubbotti e riscaldati da vodka e caldarroste. Giorni indimenticabili, allegri e sereni. Questa lettera è un po'il ringraziamento per quei giorni passati insieme, giorni che, quasi sicuramente, non si ripeteranno più...

Cari compagni di viaggio,
rientrare in ufficio dopo un weekend come quello che abbiamo appena passato non è facile, specie se prima di salutarti ti fanno l'elenco di quanto è successo, quasi fosse colpa della mia assenza.
 
Ma non pensiamoci. É giusto ringraziarvi per i giorni trascorsi, per avermi permesso un attimo di estraniarmi dal mondo lavorativo e dai problemi personal-familiari che in questo periodo mi tormentano.
Ho provato a portare un po'dello spettacolo che scorre nelle mie vene e spero di aver animato felicemente i vostri giorni.
 
Ora fermatevi un attimo, si festeggiano i 10 anni dell'ipod, prendete il vostro ed inseriteci questa canzone (http://www.youtube.com/watch?v=lzpwf6_3s1E) che proprio oggi festeggia i suoi 40 anni. La versione è in inglese, quella italiana l'abbiamo già cantata per Praga.
Fatto?
Chiudete un momento gli occhi, mettete in play la canzone, immaginate che il sole ci sia ed annusate il profumo della legna che arde scoppiettando e di un prosciutto ormai affumicato che gira sullo spiedo. Sentite ancora le musiche che vengono dalle strade, l'organetto, l'oboe, la fisarmonica, il vociare boemo.
Lasciate volare la vostra mente all'interno dei ricordi... immagine dopo immagine, vodka dopo vodka, foto dopo foto, gulash dopo gulash...
Godetevi questi 5 minuti in relax e poi, solo poi, tornate alla vostra vita lavorativa. Io l'ho fatto.
 
Un abbraccio e grazie per avermi regalato questa esperienza.